Se la diagnosi avviene nei primi 180 giorni di copertura (“periodo di carenza”) il sinistro non è rimborsabile. Se invece la diagnosi avviene trascorsi i 180, il sinistro è rimborsabile.
Se la recidiva si verifica prima che siano trascorsi 36 mesi dall’evento “primario”, il sinistro non è rimborsabile.
Esempio di sinistro non indennizzabile: insorgenza di una patologia cardiovascolare a marzo 2017 e successivo ictus, conseguenza della patologia, a giugno 2018
Esempio di sinistro indennizzabile: insorgenza di una patologia cardiovascolare a marzo 2017 e successivo ictus, conseguenza della patologia, a aprile 2021
No, tutti i dipendenti che rispondono ai requisiti contrattuali stabiliti sono iscritti d’ufficio.
L’iscritto ha diritto a ricevere l’indennizzo per entrambi gli accadimenti.